Il servizio di accoglienza nel Day Hospital
del Centro Trapianti di Cellule Staminali
del S. Carlo di Potenza
Il Centro Trapianti di Cellule Staminali dell'Ospedale S. Carlo di Potenza è ormai un'importante e significativa realtà nella nostra Regione: la recente
legge regionale n. 23/2007 ha formalmente riconosciuto (art. 2) l'istituzione
del Centro Regionale Trapianto di Midollo Osseo e di Cellule Staminali Emopoietiche (CSE) presso l'Ospedale San Carlo di Potenza.
Non solo, ma l'avviata attività trapiantologia del Centro rappresenta per la nostra Regione un traguardo, inseguito per anni, che consente agli ammalati della nostra
regione di avvalersi di una struttura altamente specializzata, senza bisogno di emigrare in altri centri d'Italia.
La nostra associazione aveva già iniziato un proficuo rapporto di collaborazione con il Centro TMO di Potenza, diretto dal Prof. Attilio Olivieri: dall'inaugurazione del Centro (ottobre 2006) doMos Basilicata "Francesca Lombardi" ad oggi ha donato attrezzature grazie alla generosità dei nostri benefattori ed alla vendita del libro "A piedi nudi".
Dal mese di marzo 2008 questo rapporto di collaborazione si arricchisce di un'importante iniziativa della nostra Associazione al servizio degli ammalati del Centro Trapianti di Cellule Staminali dell'Ospedale S. Carlo di Potenza: grazie alla sensibilità del suo direttore, il Prof. Attilio Olivieri, e della direzione generale e sanitaria, i volontari di doMos Basilicata prestano servizio di accoglienza nel Day Hospital.
Nella sala di attesa del centro trapianti è stata attrezzato un punto di
informazione e di accoglienza per tutti gli ammalati che ogni giorno afferiscono
al Day Hospital del centro.
Il servizio di accoglienza, regolato da apposita convenzione, coinvolge oltre 15 volontari e viene svolto dal lunedì al venerdì di ogni settimana, dalle 8.00 alle 13.00.
I volontari di doMos Basilicata, con il coordinamento e la direzione del Centro Trapianti di Cellule Staminali, offrono gratuitamente le seguenti prestazioni:
assistenza e supporto morale e materiale ai pazienti e ai loro familiari allo scopo di umanizzare un ambiente caratterizzato da peculiari problematiche connesse alla gravità delle patologie dei pazienti ricoverati;
assistenza logistica e consulenza nelle pratiche burocratiche necessarie per l'accesso ai benefici di legge previsti per i portatori di alcune gravi patologie;
collaborazione con il personale medico e paramedico nelle attività non sanitarie del DH;
assistenza psicologica ai pazienti ricoverati, dando spazio anche all'ascolto del dolore e della sofferenza, nelle ore e secondo le modalità che saranno concordate con la direzione dell'Unità Operativa di Ematologia